Colore e profondità

Introduzione

In questo dossier presenteremo il ruolo dei colori nelle opere d’arte, introdurremo il concetto di teoria del colore e il ruolo dei colori nel creare un senso di profondità e di prospettiva. A tal fine, nella sezione tematica di questo dossier, esamineremo innanzitutto le origini dei colori, quindi forniremo informazioni esaurienti sulla teoria del colore, introducendo concetti quali tonalità, valore, croma, contrasto e altro ancora. Infine, presenteremo i diversi metodi con cui i colori possono essere utilizzati per creare profondità.

Nella seconda sezione di questo dossier, poi, forniremo una serie di esempi di opere d’arte che utilizzano queste tecniche, oltre a due attività dettagliate per introdurre i vostri studenti ai diversi concetti di questo dossier.

Gli obiettivi di questo dossier sono

  • scoprire come i nostri occhi vedono i colori,
  • definire cos’è la teoria del colore
  • imparare tecniche e termini specifici relativi ai colori
  • comprendere come i punti sopra citati abbiano plasmato la pittura nel corso della storia,
  • scoprire il significato dei colori in determinate situazioni
  • capire come il colore viene usato per creare profondità,
  • mettere in pratica l’uso del colore per creare un senso di profondità.

Il tema

La natura della tematica

Che cos’è il colore? Che cos’è la profondità? Sono domande che potrebbero avere una risposta facile, ma che diventano incredibilmente potenti nel campo dell’arte.

In teoria, il colore è definito come “l’aspetto delle cose causato da diverse qualità di luce riflessa o emessa da esse”. Per vedere i colori è necessaria la luce. Quando la luce brilla su un oggetto, alcuni colori rimbalzano sull’oggetto e altri vengono assorbiti da esso”. Ma il colore è molto di più della luce e dei suoi riflessi, è lo strumento principale di un artista per esprimere se stesso, condividere le proprie convinzioni o trasmettere messaggi. Gli artisti utilizzano la loro conoscenza del colore per rappresentare l’umore, la luce, la profondità e il punto di vista in un’opera d’arte.

I colori hanno 3 proprietà principali:

  • Tinta: La tinta si riferisce al colore stesso. È distinta da qualsiasi altro colore e rappresenta il nome che assegniamo a quel colore, come il blu, il giallo e l’indaco.
  • Valore: Il valore (o luminosità) è l’oscurità o la luminosità di una tinta. Quando le tinte vengono mescolate con il bianco, il colore risultante avrà un valore più chiaro, chiamato tinta. Quando le tinte sono mescolate con il colore nero, hanno un valore più scuro, chiamato tonalità. I diversi valori di una tinta possono essere visualizzati su uno spettro a gradiente che ricorda i campioni di vernice.
  • Croma o saturazione: Il croma di un colore si riferisce alla purezza di un colore. Il croma è correlato alla saturazione: i colori ad alto croma appaiono più brillanti e quelli a basso croma più spenti.
(author: Mahlum; license: CC-BY-SA-3.0-migrated; source: Wikipedia)
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Teoria dei colori

Per padroneggiare appieno l’uso dei colori, un artista deve comprendere le basi della teoria del colore, un insieme di linee guida per mescolare, combinare e manipolare lo spettro cromatico.

La teoria del colore risale all’antichità e si è evoluta nel tempo. Dall’insegnamento di Aristotele su come mescolare i colori possa crearne altri, alla teoria dei colori di Isaac Newton e al ruolo dei colori primari, ci sono state ricerche e dibattiti significativi sull’argomento.

Cerchi cromatici a sette e dodici colori del 1708, attribuiti a Claude Boutet (© Public domain; source: Wikipedia)

La teoria dei colori oggi più diffusa si basa sulla regola fondamentale che tre colori non possono essere ottenuti mescolando altri colori. Questi tre colori sono il rosso, il blu e il giallo e sono considerati i colori primari. Quando vengono mescolati, questi tre colori primari possono formare molti altri colori.

I colori secondari sono il risultato della miscelazione di due colori primari. Nel modello di colore tradizionale, i tre colori secondari sono il verde (giallo più blu), l’arancione (giallo più rosso) e il viola (rosso più blu).

I colori terziari sono la combinazione di un colore primario con un colore secondario. I colori terziari sulla ruota dei colori tradizionale sono sei: magenta (rosso-viola), vermiglio (rosso-arancio), ambra (giallo-arancio), chartreuse (giallo-verde), teal (blu-verde) e viola (blu-viola).

(author: Quark67; license: CC-BY-SA-2.5; source: Wikipedia)

Creare un contrasto con i colori

Sebbene i colori abbiano toni diversi e possano creare contrasti diversi, esistono alcune teorie che aiutano a creare un dipinto più armonioso.

(© Public domain; source: Wikipedia)

I colori complementari sono colori che si trovano all’opposto l’uno dell’altro sulla ruota dei colori. Gli schemi di colori complementari includono il blu con l’arancione, il rosso con il verde e il giallo con il viola. I colori complementari presentano un forte contrasto.

Ad esempio, in Impressione, alba di Claude Monet (1872), un piccolo sole arancione e una luce arancione si riflettono sulle nuvole e sull’acqua al centro di un paesaggio azzurro e nebuloso. Questo dipinto, con il suo sorprendente uso dei colori complementari arancione e blu, è un perfetto esempio di complementarità.

(© Public domain; source: Wikipedia)

Il blu e l’arancione erano una combinazione di colori molto popolare tra gli impressionisti. Essi studiavano la teoria del colore e sapevano che l’arancione accostato al blu rendeva entrambi i colori molto più brillanti. Auguste Renoir dipingeva le barche con strisce di vernice arancione cromato direttamente dal tubetto. Paul Cézanne usò un arancione fatto di tocchi di giallo, rosso e ocra su uno sfondo blu.

Vincent van Gogh apprezzò particolarmente questa tecnica; creò persino i suoi arancioni con miscele di giallo, ocra e rosso. Qui sotto, Il seminatore, 1888, di Vincent Van Gogh.

(© Public domain; source: Wikipedia)

Mentre i colori complementari si trovano all’opposto dello spettro cromatico, i colori analoghi si trovano uno accanto all’altro sulla ruota dei colori. Tra questi vi sono il giallo abbinato al chartreuse e al verde; il rosso al vermiglio e all’arancione; il blu all’alzavola e al viola. I tre colori di ciascun abbinamento condividono una tonalità comune, per cui sembrano abbinarsi.

Nel dipinto qui sotto, Lo stagno delle ninfee (1904) di Claude Monet, si può notare l’uso di colori analoghi e l’uso di verde, verde chiaro, blu chiaro e tocchi di viola e altro ancora.

(© Public domain; source: Wikipedia)

Temperatura dei colori:

Per capire come i colori possano creare profondità, è importante comprendere le diverse temperature che i colori possono assumere. La temperatura si riferisce al calore che un colore contiene. Questi colori vengono solitamente identificati come colori caldi o freddi.

Gli artisti sono soliti dividere la ruota dei colori in due a metà. Quindi, i rossi, gli arancioni e i gialli sono generalmente considerati colori caldi, mentre i blu e i verdi sono generalmente considerati colori freddi.

Utilizzando i dipinti, ecco alcuni esempi di toni caldi e freddi.

Colori caldi: Rosso, giallo, arancione e toni simili.

Natura morta con mango, 1893 Paul Gauguin (© Public domain; source: Wikiart)

Colori freddi: Blu, verde, viola e toni simili.

Barche da pesca, Key West – 1903, Winslow Homer (© Public domain; source: Wikipedia)

Colore e profondità

Esistono molti metodi che gli artisti possono utilizzare per creare profondità nella pittura. A seconda del periodo, dello stile e delle tecniche dell’artista, la creazione di un senso di profondità e di prospettiva può variare notevolmente da un dipinto all’altro.

Che cos’è la profondità?

In arte, la profondità si riferisce alla distanza percepita tra lo sfondo e il primo piano di una composizione. Si può paragonare alla creazione dell’illusione di uno spazio tridimensionale su una tela bidimensionale. Esiste un’ampia gamma di strumenti come la prospettiva, le linee, i colori e le ombreggiature che possono creare l’illusione dello spazio e aggiungere uno strato di realtà .

Quindi, come fanno gli artisti a creare la sensazione di profondità e prospettiva utilizzando i colori? La teoria sta nell’idea che i colori caldi appaiono più vicini all’osservatore, mentre quelli freddi appaiono più lontani. Il contrario è vero anche su uno sfondo bianco.

Questo perché le lunghezze d’onda dei colori caldi sono più lunghe, quindi gli occhi li vedono prima rispetto alle lunghezze d’onda più corte dei colori freddi.

Questa tecnica è chiamata anche prospettiva atmosferica o prospettiva aerea. Questo processo utilizza la modifica del valore (tono) per creare il senso di profondità. In altre parole:

  • Quando gli oggetti si allontanano dall’osservatore: i valori diventano meno contrastati, i colori più deboli e freddi e i dettagli meno distinti.
  • Quando gli oggetti si avvicinano all’osservatore: i valori sono più contrastati, i colori diventano più forti e caldi e i dettagli più nitidi .

Per creare questo tipo di prospettiva, i colori devono essere modificati dalle intensità cromatiche, dalle descrizioni dei bordi, dai tipi e dai dettagli della pennellata e dalle dimensioni dei tocchi di colore nell’immagine.

Intensità cromatica

I gradi di intensità cromatica (o la luminosità di un colore) possono far sì che le aree si spostino o si allontanino visivamente rispetto ad altre aree di colore. I colori più grigi si allontanano otticamente rispetto a quelli meno grigi. I colori più freddi tendono ad arretrare rispetto a quelli più caldi. Le miscele di colori che contengono una maggiore quantità di pigmento bianco sembrano arretrare rispetto ai colori più puri, che quindi contengono meno pigmento bianco[1]. In the painting below, Lake George Reflection, 1921 by Georgia O’Keeffe, you can see that the brighter colors appear strong and luminous, while the paler tones recede and create a sense of depth as the colors get lighter and lighter in the horizon.

This artwork is a Property from the Collection of J.E. Safra, therefore it cannot be used in this dossier.

Relazioni tra i bordi

I bordi di un tratto di colore o di un oggetto di colore vengono fuori in modo più efficace se i bordi sono più nitidi e chiari di quelli che li circondano.

Un concetto generale è che: i tratti, i colori o i segni più nitidi, chiari e definiti vengono avanti, mentre i tratti più morbidi e meno definiti con bordi più morbidi si allontanano al confronto. Se si combina questo concetto con il colore, si può dire che i colori che hanno bordi più netti e tratti più chiari vengono avanti rispetto a quelli che hanno bordi più morbidi e tratti meno chiari. Nel dipinto qui sotto, Viandante sopra il mare di nebbia, 1818, di Caspar David Friedrich, la roccia scura e solida emerge con maggiore intensità rispetto ai grigi e ai blu sfuggenti e morbidi dello sfondo. Il rapporto tra il primo piano e lo sfondo crea un forte senso di profondità.

Viandante sopra il mare di nebbia, Caspar David Friedrich, 1818 (© Public domain; source: Wikipedia)

Dimensione e forma:

Le pennellate di colore più grandi sono generalmente più visibili rispetto a quelle più piccole. Le aree di colore con forme e dimensioni più chiare e decise avvicinano il primo piano all’osservatore, mentre quelle più piccole e morbide sembrano allontanarsi in lontananza. Questi concetti sono particolarmente utili quando l’artista desidera un primo piano, una zona intermedia e uno sfondo forti e chiaramente definiti.

Contesto storico: una breve storia dei colori

I colori sono stati mescolati per la prima volta utilizzando pigmenti molto naturali – una combinazione di terra, grasso animale, carbone bruciato e gesso – già 40.000 anni fa, creando una tavolozza di base di cinque colori: rosso, giallo, marrone, nero e bianco. Da allora, dal Rinascimento all’Impressionismo, i colori si sono evoluti attraverso l’esplorazione o le scoperte scientifiche, creando colori nuovi e mai visti prima.

Il rosso è uno dei colori più antichi. Trovata nel terreno ricco di ferro, l’ocra rossa è uno dei pigmenti più antichi che venivano utilizzati nelle grotte preistoriche. Più tardi, nel XVI e XVII secolo, un insetto (la cocciniglia) fu usato per creare un colorante rosso.

Il blu era uno dei colori più costosi, poiché la gemma da cui derivava poteva essere trovata solo in un’unica catena montuosa dell’Afghanistan. Considerata un materiale prezioso, il prezzo di questa gemma (Lapislazzuli) era simile a quello dell’oro. Solo negli anni Cinquanta fu creata una versione sintetica del blu oltremare e il colore divenne più democratico nel suo utilizzo.

Il giallo non era un colore molto popolare nella pittura classica. Artisti come J.M.W. Turner e Vincent van Gogh furono tra i pochi ad abbracciare questo colore. J.M.W. Turner fu spesso criticato per il suo uso del giallo, affermando che i suoi dipinti “erano afflitti da itterizia”.

I pigmenti verdi, pur essendo utilizzati per evocare la natura e la primavera, erano tra i più velenosi della storia. Il Verde di Sheele, un verde brillante e ricco di arsenico, divenne immediatamente popolare nell’epoca vittoriana, nonostante la sua pericolosità. In seguito, il Verde Parigi, un’alternativa più duratura che utilizzava rodenticidi e insetticidi, fu utilizzato da Claude Monet, Paul Cezanne e Pierre-Auguste Renoir. Il colore era comunque altamente tossico e potrebbe essere stato responsabile del diabete di Cezanne e della cecità di Monet.

Il viola era particolarmente apprezzato dagli impressionisti come Claude Monet. Egli dichiarò una volta: “Ho finalmente scoperto il vero colore dell’atmosfera. È il viola. L’aria fresca è viola”.

Contesto sociale e culturale: il significato dei colori

Il simbolismo del colore nell’arte si riferisce all’uso del colore come simbolo in varie culture. Esiste una grande diversità nell’uso dei colori e delle loro associazioni tra le varie culture e anche all’interno della stessa cultura in periodi diversi.

Il rosso è spesso associato all’amore e alla passione. Può anche essere associato al pericolo e all’avvertimento (si pensi alle etichette, ai segnali di stop, ai semafori rossi, ecc.) Il rosso può avere un effetto fisico sulle persone, aumentando la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria.

L’arancione è un colore molto vivace ed energico. Nelle sue forme attenuate, può essere associato alla terra e all’autunno. Grazie alla sua associazione con l’alternarsi delle stagioni, l’arancione può rappresentare il cambiamento e il movimento in generale. L’arancione è anche fortemente associato alla creatività.

Il giallo è spesso considerato il più luminoso ed energizzante dei colori caldi. È associato alla felicità e alla luce del sole. In Francia, il giallo può anche essere associato all’inganno e alla codardia.

Il verde è un colore molto concreto. Può rappresentare nuovi inizi e crescita. Significa anche rinnovamento e abbondanza. In alternativa, il verde può anche rappresentare invidia o gelosia e mancanza di esperienza.

Nella cultura inglese il blu è spesso associato alla tristezza. Il blu è anche molto usato per rappresentare la calma e la responsabilità. Il blu chiaro può essere rinfrescante e amichevole. I blu scuri sono più forti e affidabili. Il blu è anche associato alla pace e ha connotazioni spirituali e religiose in molte culture e tradizioni.

Il viola è una combinazione di rosso e blu e assume alcuni attributi di entrambi. È associato anche alla creatività e all’immaginazione. Le tinture utilizzate per creare le tonalità viola venivano estratte dalle lumache ed erano molto costose, quindi solo i reali e le persone molto ricche potevano permettersele.

L’approccio pedagogico

Capire il colore e la profondità è importante per comprendere l’arte nel suo complesso. Con i colori, gli artisti sono in grado di trasmettere un significato, di inviare messaggi al pubblico e di creare sensazioni ed emozioni. Usando i colori per creare profondità, sono in grado di dare vita a immagini bidimensionali e di guidare l’occhio dell’allievo a vedere i dettagli, a capire la prospettiva e a sentire di più.

Perché questo tema è rilevante per gli studenti adulti?

Questo tema è particolarmente rilevante per gli studenti adulti, poiché la teoria del colore è un processo complesso e ben congegnato che può essere analizzato attraverso la maggior parte dei dipinti. In ogni museo, mostra o centro d’arte, gli artisti hanno utilizzato una sorta di schema di colori per creare profondità.

Quali sono i risultati di apprendimento dell’integrazione di questo tema artistico con un’attività educativa?

I colori svolgono un ruolo cruciale nel creare un’atmosfera, esprimere un sentimento, mostrare un’espressione e altro ancora. I colori sono gli strumenti migliori che i pittori hanno per trasmettere il loro messaggio. Pertanto, la comprensione delle teorie e delle tecniche che stanno dietro all’uso di questi colori è importante per capire un dipinto nel suo complesso.

Come farlo: strategie, strumenti e tecniche.

Gli studenti possono avvicinarsi alla teoria e alla profondità del colore attraverso diversi strumenti, sia attraverso l’analisi di dipinti famosi, sia lavorando con una tavolozza di colori.

Opere d’arte

Opera d’arte #1 La morte di Germanico, Nicolas Poussin, 1627.

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema: Questo dipinto utilizza i principali colori primari della ruota dei colori. Si notino i forti blu, i rossi e i gialli che spiccano rispetto alle tonalità più chiare e scure della pelle e ai bianchi.
  • Breve descrizione: Il dipinto rappresenta il giovane generale romano Germanico sul letto di morte, dopo essere stato avvelenato dall’imperatore Tiberio. La scena mostra Germanico che chiede agli amici di vendicarlo, mentre la moglie piange. È una rappresentazione dell’eroismo e della dignità.
  • Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova al Minneapolis Institute of Art di Minneapolis, MN, USA. Si tratta del primo grande dipinto storico di Nicolas Poussin raffigurante una scena di morte. La composizione, con le figure accalcate vicino al fronte, si basa sui rilievi dei sarcofagi romani. Poussin trascorse molto tempo a Roma dove sviluppò uno stile classico che influenzò fortemente l’arte italiana e francese.
  • Possibile utilizzo didattico: La morte di Germanico è un dipinto piuttosto antico, risalente al 1627. Può essere interessante capire se i colori, in particolare i blu, avessero un significato particolare nella rappresentazione del dipinto. Colori diversi rappresentano eserciti diversi? È possibile introdurre il significato del blu agli studenti per comprendere meglio la struttura del potere nel dipinto.

Opera d’arte #2 La striscia verde, Henri Matisse, 1905

 

(author: Jean Louis Mazieres; license: CC BY-NC-SA 2.0; source: Flickr)
  • La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto mostra l’uso dei colori complementari (rosso e verde) sulla ruota dei colori.
  • Breve descrizione: Il quadro è un ritratto della moglie di Matisse, Amélie Noellie Matisse-Parayre. Si tratta di un dipinto a olio su tela, che è stato chiamato Striscia verde per la linea che divide in due il volto della donna. Matisse intendeva creare un senso di luce, ombra e volume senza utilizzare le ombreggiature tradizionali.
  • Luogo e dimensione europea: La pittura di Henri Matisse fu scioccante per l’epoca, poiché rompeva le convenzioni. Opere come la sua segnarono l’inizio di un movimento chiamato “Les Fauves” (le bestie selvagge). Il fauvismo enfatizzava i colori forti rispetto ai valori realistici. Il dipinto si trova a Copenaghen, presso lo Statens Museum for Kunst.
  • Possibile utilizzo educativo: I colori erano di primaria importanza per i Fauves. Esplorate con i vostri studenti il modo in cui usavano i colori per separarsi dagli stili più tradizionali dei loro predecessori, gli impressionisti.

Opera d’arte #3 Impressione, Alba, di Claude Monet, 1872

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione in relazione al tema: Il dipinto di Monet utilizza i colori complementari blu e arancione per mostrare il suo paesaggio. Utilizza inoltre le interessanti tecniche dei bordi morbidi e della prospettiva aerea per creare profondità.
    • Breve descrizione: Impressione, levar del sole, è stato creato da una scena nel porto di Le Havre. Monet raffigura una nebbia che fa da sfondo all’opera ambientata nel porto francese. Le tonalità arancioni e gialle contrastano bene con le imbarcazioni scure, dove pochi o nessun dettaglio è visibile al pubblico.
  • Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto Impressione, levar del sole fu esposto per la prima volta in occasione di una mostra che sarebbe diventata la “Mostra degli Impressionisti”. Originariamente il termine impressionista era usato in senso dispregiativo, ma Monet e i suoi colleghi artisti lo adottarono come nome di bandiera del loro movimento. Il dipinto si trova oggi al Musée Marmottan Monet di Parigi.
  • Possibile utilizzo didattico: Il dipinto qui sopra è storicamente molto importante. È considerato la prima rappresentazione dello stile pittorico degli “impressionisti” e da esso è stato tratto il nome del movimento. Potete esplorare con i vostri studenti il modo in cui il dipinto è stato accolto e come ha ispirato gli artisti ad adottare tecniche pittoriche simili.

Opera d’arte #4 Donna con i capelli gialli (Femme aux cheveux jaunes), Pablo Picasso, 1931

This artwork is under a copyright, owned by ©The Estate of Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York, and therefore cannot be used in this dossier. The original artwork can be seen in the Guggenheim Museum in New York, USA.

  • La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto è una rappresentazione dei colori complementari viola e giallo, nonché del verde e del rosso.
  • Breve descrizione: Questo quadro di Picasso rappresenta il ritratto della sua amante segreta Marie-Thérèse Walter. Era bionda e fu la musa di Picasso per molti anni.
  • Locazione e dimensione europea: Lo stile di Picasso cambiò nel 1925-30: dalla fine del cubismo, l’arte di Picasso si evolse in uno stile più sensuale e biomorfico, celebrato nel dipinto della sua amante. Con questo quadro volle rappresentare il suo corpo voluttuoso e i suoi capelli. Il modo in cui modellò il viso della donna divenne una firma anche per le sue opere successive, che apparvero in sculture, stampe e altro.

Il dipinto è ora esposto al Museo Solomon R. Guggenheim di New York, negli Stati Uniti.

  • Possibile utilizzo didattico: La fase precedente di Picasso era quella ben nota del cubismo. Potrete scoprire con i vostri studenti le forti differenze tra i colori e le forme dritte e quasi austere usate in precedenza rispetto alla forma corporea, morbida e arrotondata che il dipinto qui sopra ispira.

Opera d’arte #5 Gli ulivi, Vincent Van Gogh, 1889

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto utilizza la tecnica di colori analoghi (blu, verdi, ecc.), i quali sono uno accanto all’altro sulla ruota dei colori.
  • Breve descrizione: Il dipinto rappresenta campi di ulivi nella regione di Saint-Remy nel sud della Francia. Per Van Gogh, hanno un significato speciale, in quanto rappresentano la vita, il divino e il ciclo della vita.
  • Ubicazione e dimensione europea: Prima della serie di ulivi, il lavoro di Van Gogh era più opaco e più scuro. Dopo aver incontrato artisti come Degas e Seurat, che erano ottimi tecnici di colori, Van Gogh stesso ha iniziato a sopraffare la sua pittura con i colori, al punto di chiamarlo a volte “Espressionismo”.

Il dipinto è ora esposto nel Museum of Modern Art, New York, USA

  • Possibile utilizzo didattico: Ci sono almeno 15 dipinti di ulivi fatti da Van Gogh in questo periodo. Esplora alcuni dei più famosi, scopri come il suo soggiorno in un manicomio francese ha plasmato il suo stile e impara le sue tecniche uniche.

Opera d’arte #6 Ragazza con l’orecchino di perla, Johannes Vermeer, 1665

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione in relazione al tema: La ragazza con l’orecchino di perla è un capolavoro di colore, profondità e intimità. Con l’uso di uno sfondo scuro, il soggetto si distingue chiaramente, mentre il suo uso di colori più chiari per il suo viso contrasta con il tono più scuro del resto del soggetto. Rosso, un colore caldo viene utilizzato solo sulle labbra, che attira ulteriormente l’attenzione sul suo volto e sguardo misterioso.
  • Breve descrizione: La pittura di Vermeer è un tronie (uno studio di carattere e non un ritratto rigoroso) di una giovane ragazza. Non sappiamo chi sia la ragazza, ma lui le ha dato un look ‘esotico’ con l’uso di un velo, un capo di moda non molto usato in Olanda all’epoca.
  • Ubicazione e dimensione europea: L’opera è stata ampiamente studiata nel corso degli anni. Nel 1994, si scoprì che lo sfondo era originariamente un verde scuro e non nero. Nel 2018, mentre molti pensavano che la ragazza fosse una finzione dell’immaginazione, lo studio ha dimostrato che stava dipingendo una persona reale. La ragazza con l’orecchino di perla ha anche influenzato molte rappresentazioni culturali dai film alla street art.
Banksy, 2014 (author: Mojo0306; license: CC-BY-4.0; source: Wikipedia)

L’opera è esposta nel Mauritshuis, L’Aia, Paesi Bassi.

  • Possibile utilizzo didattico: Vermeer aveva uno stile unico in quanto non produceva grandi quantità di pittura. Si può confrontare questo Tronies al suo stile di vita più e pittura di genere, per capire il suo pannello completo di arte.

Opera d’arte #7 Il declino dell’impero cartaginese, J.M.W Turner, 1817

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione in relazione al tema: L’uso di colori caldi per creare l’impressione del sole al tramonto è molto delicato. Inoltre, l’uso di colori più freddi che diminuiscono di tonalità dagli angoli agli esterni contribuisce a creare questa sensazione. La città è in tonalità arancione, complementare al blu. Anche la tecnica di utilizzare colori più scuri in primo piano e più chiari sullo sfondo rafforza la sensazione di profondità.
  • Breve descrizione: Questo dipinto rappresenta il declino dell’impero nordafricano di Cartagine, il più potente prima dell’ascesa dell’antica Roma. Il declino è simboleggiato dal sole al tramonto, che Turner considerava inevitabile.
  • Ubicazione e dimensione Europea: J.M.W. Turner è stato probabilmente uno dei pittori britannici più prolifici del suo tempo. Il suo uso dei colori, della luce e dell’atmosfera è ben noto. Per quest’opera, Turner utilizzò le tecniche degli “Antichi Maestri”, in particolare di Claude Lorrain. L’artista amava così tanto l’opera di Claude Lorrain che, dopo la sua morte, chiese che il dipinto fosse appeso vicino ad alcune opere dei suoi coetanei.

Il dipinto si trova oggi al Tate Museum di Londra, nel Regno Unito.

  • Possibile utilizzo didattico: È possibile esplorare come Turner abbia utilizzato toni più spenti, più chiari e più morbidi per creare un bellissimo senso di profondità sullo sfondo mentre il sole tramonta. Per farlo ha utilizzato diverse tecniche, come il contrasto di colore, l’intensità cromatica e il rapporto con i bordi.

Opera d’arte #8 Ponte di Charing Cross, Andre Derain, 1906

  • La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto utilizza colori molto saturi e tecniche di colori complementari.
  • Breve descrizione: Andre Derain ha dipinto il “Charing Cross Bridge”, un famoso ponte di Londra, in Inghilterra, in inverno. Il dipinto mostra il fiume Tamigi e la Lion’s Brewery (a sinistra).
  • Ubicazione e dimensione europea: Derain è stato una figura chiave del movimento Fauvismo, che utilizzava colori forti e immagini altamente sature come firma principale (oltre ai tratti decisi). I dipinti fauvisti erano fantasiosi e audaci. Non utilizzavano gli standard degli artisti tipici.

L’opera è ora esposta alla National Gallery of Art di Washington, negli Stati Uniti.

  • Possibile utilizzo didattico: Il dipinto qui sopra appartiene al movimento Fauvismo. Potete scoprire con la vostra classe come la dimensione e la forma delle pennellate influenzino il modo in cui vediamo e ci concentriamo su aspetti specifici del dipinto.

Opera d’arte #9 Terrazza del caffè di notte, Vincent van Gogh, 1888

(© Public domain; source: Wikipedia)
  • La sua posizione in relazione al tema: Questo quadro è una firma fondamentale di Van Gogh e del suo uso dei colori. Utilizza un forte contrasto (scuro sullo sfondo, più chiaro in primo piano) e colori complementari (cielo blu e caffè giallo) che creano un senso di prospettiva, linea, profondità e composizione unico.
  • Breve descrizione: Il dipinto è un’opera pittoresca. Dà l’impressione di camminare in una strada del Sud della Francia di notte, passando accanto a caffè e persone che si rilassano. Il caffè è reale, si trova ad Arles. Durante la creazione di quest’opera, Van Gogh disse: “La notte è più viva e più ricca di colori del giorno”.
  • Ubicazione e dimensione europea: In questo dipinto, van Gogh utilizzò per la prima volta la sua firma “vortici blu e gialli” per dipingere un cielo notturno e stellato. Per raffigurare la notte, van Gogh non utilizzò nemmeno un tocco di nero, ma si servì di un’ampia gamma di colori.

L’opera è ora esposta al Museo Kröller-Müller nei Paesi Bassi.

  • Possibile utilizzo didattico: È possibile esplorare il modo in cui la luce è stata creata utilizzando toni più caldi, creando al contempo profondità con colori più scuri e intensi. Si può anche utilizzare questo momento per esplorare il cielo e introdurre il dipinto a uno più famoso: La notte stellata.

Opera d’arte #10 Il vecchio chitarrista, Pablo Picasso, 1903

This artwork is under a copyright and therefore cannot be used in this dossier. The original artwork can be seen in the Art Institute of Chicago in Chicago, USA.

  • La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto è una buona rappresentazione di una pittura monocromatica (una tecnica in cui le immagini sono composte da un solo colore o valore), con un unico tono più chiaro. La sua pittura sembra riflettere la sua esperienza di relativa povertà e instabilità, raffigurando mendicanti, monelli di strada, vecchi e fragili e ciechi. Questa tecnica monocromatica crea uno stile molto piatto e 2D del dipinto. Dà un senso di malinconia, tristezza e tragedia.
  • Breve descrizione: Il dipinto rappresenta un uomo anziano, per le strade di Barcellona, in Spagna, con un abbigliamento robusto e un contegno povero. Sembra in bilico tra la vita e la morte. La chitarra, fulcro del dipinto per il suo tono più brillante, viene a rappresentare il mondo e l’unica speranza di sopravvivenza del chitarrista.
  • Locazione e dimensione europea: Il periodo blu di Picasso è una delle sue opere più famose. È anche una perfetta rappresentazione del significato dei colori. Infatti, Picasso, dopo aver appreso della morte di un caro amico, entrò in una fase di depressione che lo portò al periodo blu. Come già detto in questo dossier, il blu è spesso un colore associato alla tristezza.

Il dipinto è ora esposto all’Art Institute di Chicago, negli Stati Uniti.

  • Possibile utilizzo didattico: Picasso ha avuto molti periodi e fasi diverse nella sua carriera. Utilizzate questo dipinto per esplorare il suo periodo blu e confrontatelo con un altro (rosa, cubismo, ecc.) Cercate di trovare temi comuni a entrambi gli stili ed esplorate le differenze!

Date un’occhiata alle opere d’arte in una sola mappa!

Attività pratiche

Attività 1

Nome dell’attività

Disegnami un oceano

Obiettivi

Comprendere il ruolo dei colori nel creare profondità attraverso l’uso dei colori.

Materiali

  • Pennelli
  • Colori a scelta (acrilici, acquerelli, oli, ecc.)
  • Una tavolozza

Se i materiali per la pittura non sono disponibili, gli studenti possono usare anche matite colorate.

  • Una copia stampata di questo paesaggio:

Gallery & Templates • Concepts App • Infinite, Flexible sketching

Fase preparatoria per gli educatori/mediatori

Spiegate agli studenti il contenuto di questo dossier pedagogico e come i colori possono essere utilizzati per creare profondità.

Introduceteli al ruolo dei colori caldi e freddi e alle tonalità specifiche che possono utilizzare.

Ricordate loro che la prospettiva dei colori afferma che le tonalità più calde dei gialli e dei verdi sfumano nell’atmosfera blu in lontananza.

Sviluppo

Iniziate dicendo ai vostri studenti che dovranno creare profondità e prospettiva atmosferica usando i colori. Non mostrate subito l’immagine del paesaggio e del tramonto.

Iniziate a lavorare su una tavolozza. Potete dare loro alcuni colori tra cui scegliere (blu, giallo, rosso) per creare le proprie tonalità di colore utilizzando i colori primari, oppure potete preparare con loro una tavolozza di colori più completa. Questo dipenderà dai loro livelli e dalle loro capacità.

Quindi, introducete i diversi tipi di ombreggiatura che possono essere eseguiti. Utilizzate colori più scuri per la roccia di fronte e colori più chiari e sfumati per lo sfondo. Anche in questo caso, il lavoro dipende dal livello dell’allievo.

Poi, chiedete loro di colorare il paesaggio usando colori caldi sul bordo più vicino e colori freddi vicino alla linea orizzontale.

Dispense o schede pratiche

Il modello del paesaggio si trova qui.

Attività 2

Nome dell’attività

Caccia al tesoro

Obiettivi

Aiutare gli studenti a ricercare e cercare la pittura utilizzando le loro conoscenze sulla teoria del colore.

Materiali

  • Accesso a Internet
  • Un computer, uno smartphone o un tablet
  • La Galleria Team of Art
  • Un proiettore

Fase preparatoria per gli educatori/mediatori

Questo esercizio ha lo scopo di sviluppare le capacità di pensiero critico dei discenti riguardo ai colori e alla profondità. Gli educatori devono prepararsi a ricevere diverse opinioni e a condurre una discussione. Non è prevista una preparazione fisica.

Sviluppo

Scegliete una serie di dipinti dalla Galleria che abbiano colori forti e sensazioni di profondità. A seconda delle dimensioni della vostra classe, potete scegliere tra 8 e 10.

Proiettateli alla lavagna, se possibile, o chiedete agli studenti di accedervi dal proprio computer. Dividete la classe in gruppi di 2 o 3, per consentire la collaborazione.

Chiedete loro di identificare qualche componente di questo quadro:

  • Riuscite a individuare le tecniche utilizzate per creare illusioni ottiche di profondità e luce?
  • Quali dipinti presentano le regolazioni più sottili tra le tonalità?
  • Quali dipinti hanno un contrasto maggiore?
  • Come descrivete l’effetto che ogni immagine ha sul vostro occhio?

Poi, aprite la discussione all’intero gruppo. Quali studenti hanno avuto risposte simili? Le risposte sono state unanimi all’interno del gruppo? Chi aveva opinioni divergenti?

Al termine della conversazione, aprite l’esercizio anche alle gallerie esterne. Sul sito web di Team of Art si possono trovare collegamenti a diverse risorse.

Chiedete agli studenti, sempre in gruppo, di trovare immagini diverse:

  • Un dipinto ad alto contrasto.
  • Un dipinto a basso contrasto.
  • Un’immagine di un dipinto con colori di valore altamente contrastante.
  • Un’immagine di un dipinto con colori di valore simile.
  • Un dipinto in cui il livello di contrasto di valore influisce sullo stato d’animo dell’immagine.
  • Un dipinto in cui il contrasto di valore crea una texture.
  • Un dipinto in cui il contrasto di valore enfatizza il focus dell’immagine.
  • … 

Infine, a seconda del livello dell’allievo, si può creare un laboratorio analitico. Utilizzando domande di analisi artistica come quelle qui riportate: ‘Analisi delle opere d’arte”, scegliete uno o due dipinti di grande significato per analizzare l’opera d’arte.

Dispense o schede pratiche

Fare riferimento alle Schede pratiche basate su:

  • Elementi di analisi dell’arte
  • Come cercare l’arte al di fuori dei musei e dei centri culturali?
  • Apprezzare e comprendere il valore dell’arte
  • Come utilizzare Europeana?