Introduzione

Con il termine Fauves (in francese “bestie, selvaggi”) ci si riferisce a un movimento artistico d’avanguardia, che in realtà è un gruppo di pittori, per lo più francesi, che nella prima parte del Novecento diedero vita a un’esperienza che ebbe vita breve nel tempo, ma di grande importanza nell’evoluzione dell’arte, in quanto ne proposero l’innovazione. Questa corrente è chiamata appunto Fauvismo.

In questo dossier pedagogico, vi presenteremo innanzitutto le origini del movimento, fornendo un breve contestostorico e culturale alla sua ascesa. Poi entreremo nel dettaglio delle specificità del movimento, basandoci su colori, forme, pennellate, prospettiva e altro ancora. Infine, vi presenteremo 10 tra i più famosi dipinti Fauvisti e forniremo 2 esempi praticidi attività che possono essere realizzate per un laboratorio artistico basato sul Fauvismo.

In sintesi, in questo dossier potrete:

• Imparare le origini del Fauvismo
• Scoprire alcune delle sue figure chiave e dei suoi esponenti
• Esplorare le caratteristiche delle tecniche dei Fauves
• E molto altro ancora!

La tematica

Contesto del movimento

Origini del movimento

L’origine del movimento risiede nell’incorporazione, all’interno della tradizione impressionista francese di fine Ottocento, di spinte dotate di accenti romantici e nordici, come le proposte di Edvard Munch.

Il termine “Fauvismo” significa “bestie selvagge” e fu coniato dal critico Louis Vauxcelles in seguito alla mostra del Salon d’Automne del 1905. L’esposizione, tenutasi a Parigi, suscitò un’ampia indignazione per alcune caratteristiche che esulavano dalla norma: colori così vibranti e innaturali scioccarono il pubblico e la critica, e il Fauvismo si guadagnò presto un posto come uno dei primi movimenti artistici d’avanguardia del XX secolo. Sembra infatti che Vauxcelles, entrando nell’ottava sala del Salon d’Automne di Parigi (1905) dove esponevano gli artisti, vedendo una statua tradizionale circondata da dipinti dai colori molto violenti e accesi, avesse esclamato: “Ecco Donatello tra le bestie!” Nei primi anni del XX secolo, i pittori post-impressionisti che lavoravano in Francia, come Van Gogh, Gauguin, Seurate Cézanne, erano all’epoca considerati leader dell’arte d’avanguardia. I loro esperimenti collettivi con l’applicazione della pittura, il soggetto, la linea espressiva e il colore puro furono progressi che alimentarono l’emergere del Fauvismo. Il simbolismo, con la sua enfasi sulla visione interiore dell’artista, fu un’altra importante influenza. Da un’altra fonte, la rivalutazione europea della scultura africana come arte piuttosto che come curiosità antropologica introdusse nuove idee di forma e rappresentazione nei modernisti europei.

Gli attori del movimento

Sono diversi i pittori che si sono avvicinati al movimento. La figura più comunemente associata al Fauvismo è quella di Matisse. Prendendo spunto da Gauguin, van Gogh e Seurat, Matisse avvicinò l’arte all’astrazione. Questo innovativo movimento modernista eliminò l’immobilità dei soggetti, infondendo invece al colore il movimento e alla pennellata l’energia.

Le opere più famose del Fauvismo sono di Matisse. Molte delle sue opere sono rimaste comequadri iconici e immediatamente riconoscibili. Matisse, ad esempio, combina soggetti mistici ed euforici con una spiccata piattezza e una tavolozza accentuata, e queste opere continuano a influenzare il corso dell’arte contemporanea.

Henri Matisse ha utilizzato fin dall’inizio colori fortemente contrastanti, fino a realizzare un’opera in cui il colore, liberato dal suo tradizionale ruolo descrittivo, esprime tutto il suo potenziale: Collioure nell’estate del 1904.

Nei dipinti di Matisse si nota la violenza dei colori, l’assenza di ombre e la luce con una prospettiva appena accennata.

Altri protagonisti di questa nuova tendenza furono: André Derain, Raoul Dufy, Kees Van Dongen, Maurice de Vlaminck, Henri Matisse, Albert Marquet.

Altri pittori apprezzarono le idee del movimento e vi si avvicinarono, pur restandone fuori a causa di alcune distinzioni ideologiche: Alexis Mérodack-Jeanneau e Marquet, Othon Friesz, Georges Braque. Rouault e il giovane Pablo Picasso.

Lo sviluppo e il declino del movimento

Questo gruppo di artisti, tuttavia, non fu mai un vero movimento e non può essere considerato una vera corrente artistica. Non avevano regole fisse, né un programma, né uno scopo ideologico chiaro.

Nel 1907 il gruppo iniziò a sciogliersi e i suoi membri si allontanarono l’uno dall’altro: per molti di loro il Fauvismo era stato una fase momentanea, un’esperienza attraverso la quale passare per sviluppare stili diversi.

L’esperienza dei Fauves si concluse nel 1908, durando quindi solo pochi anni, ma ebbe un’influenza duraturasu gran parte dell’espressionismo europeo, e in particolare tedesco.

Spesso, infatti, la critica considera il Fauvismo come un momento seminale e “di transizione” nello sviluppo dell’arte modernista. Si può certamente affermare che il movimento Fauvista ha aperto la strada ad altri stili molto influenti del XX secolo. Derain, ad esempio, sviluppò uno stile neoclassico, mentre l’artista Georges Braque, già Fauvista, lavorò a fianco di Pablo Picasso per sviluppare il cubismo.

Il movimento durò quindi ufficialmente solo un paio d’anni. I Fauves furono attivi solo fino al 1910. La grande retrospettiva su Cézanne di quell’anno fu la causa delle nuove direzioni prese da alcuni di loro e della formidabile crescita del Cubismo, che contribuì a rompere la debole unità del movimento.

Contesto storico e sociale del movimento

Il Fauvismo, a differenza degli altri movimenti espressionisti, non mostrava alcun interesse per gli aspetti politico-sociali del mondo in cui viveva, ma solo per l’aperto rifiuto delle forme naturali e l’uso di colori consueti. In effetti, avevano poco di selvaggio, ma piuttosto studiavano una cromaticità alternativa dettata dal gusto per i colori violenti.

Discutono e spesso criticano l’Impressionismo, pur apprezzando la novità della luce generata dall’uso di colori puri. I Fauves erano meno polemici e meno critici nei confronti della società rispetto agli Espressionisti, ma avevano un maggiore interesse per il colore, usato liberamente, in modo emotivo. Si ispirano a Van Gogh e Gauguin e sono i primi a interessarsi all’arte africana.

Caratteristiche del movimento

Esistono diverse caratteristiche che possono aiutare lo spettatore a identificare i tratti di un dipinto Fauvista. Ecco alcune delle più comuni:

Le caratteristiche tipiche del Fauvismo sono uniche per la loro capacità di apparire al tempo stesso senza tempo e innovative. Oggi gli artisti continuano a usare colori e pennellate audaci per creare opere d’arte vibranti.

Nella loro comune preoccupazione per l’espressione attraverso il colore e la forma, gli esponenti dell’arte Fauve erano generalmente meno interessati alla novità dei loro soggetti. Mentre gli Impressionisti e i Post-Impressionisti avevano raffigurato scene di vita urbana moderna, come i boulevard, i caffè e le sale da concerto di Parigi, i Fauves si rifacevano a soggetti più tradizionali. Le loro opere attingevano al mondo circostante e comprendevano ritratti, paesaggi, marine e figure in interni, ma l’impatto visivo della composizione cromatica aveva la precedenza su qualsiasi possibile narrazione o simbolismo. Al contrario, usavano i loro soggetti come veicoli per atti di osservazione e pittura, con la loro pennellata non naturalistica e il colore come mezzi per condurre lo spettatore nei loro viaggi interiori e creativi.

Il rifiuto del realismo:

Ciò che differenziava i pittori di questa corrente non era la scelta dei soggetti e dei temi delle loro opere, ma il superamento dell’equivoco che ancora legava la concezione dell’arte all’imitazione naturalistica della realtà.

Un’altra delle preoccupazioni artistiche centrali del Fauvismo era l’equilibrio generale della composizione. Le forme semplificate e i colori saturi dei Fauves attiravano l’attenzione sulla piattezza intrinseca della tela o della carta; all’interno dello spazio pittorico, ogni elemento svolgeva un ruolo specifico.

La semplificazione delle forme:

I Fauves optano quindi per una semplificazione delle forme. Viene data maggiore importanza alle emozioni e a ciò che un determinato soggetto suscita come sentimento nel pittore. Abbandonano la rappresentazione realistica in sé, per una rappresentazione della realtà così come viene percepita dal pittore.

L’assenza di prospettiva:

Ciò che contava per i Fauves non era il significato dell’opera, il chiaroscuro o la prospettiva, ma la semplificazione delle forme, l’immediatezza e il colore.

Allontanandosi dal realismo, i Fauves ne ripropongono alcune caratteristiche ricorrenti. Ad esempio, oltre alla semplificazione delle forme e delle linee, nei dipinti dei Fauves si assiste all’uso di colori accesi o poco aderenti alla realtà; inoltre, anche la prospettiva viene ignorata. Il sensodi profondità è prodotto dallo scorcio di vedute su un unico piano e dal contrasto di colori.

Il primato del colore:

I colori primari sono utilizzati in funzione decisamente antinaturalistica, alberi viola e figure umane rosse, scelti e accostati liberamente e arbitrariamente secondo una coerenza insita unicamente nell’armonia della composizione.

Uno dei maggiori contributi del Fauvismo all’arte moderna è stato il suo obiettivo radicale di separare il coloredal suo scopo descrittivo e rappresentativo e di permettergli di esistere sulla tela come elemento indipendente. In effetti, il colore è destinato a proiettare uno stato d’animo e a stabilire una struttura all’interno dell’opera d’arte senza dover essere fedele al mondo naturale.

Approccio pedagogico

Perché questo tema è rilevante per gli studenti adulti?

I membri del Fauvismo condividono l’uso del colore intenso come veicolo per descrivere la luce e lo spazio e la ridefinizione del colore puro e della forma come mezzo per comunicare lo stato emotivo dell’artista. In questo senso, il Fauvismo si rivelò un importante precursore del Cubismo e dell’Espressionismo, nonché una pietra miliare per i futuri modi di astrazione. In quanto precursore di molti movimenti rivoluzionari e che ha cambiato completamente la pittura e l’arte, è importante analizzare le originie le caratteristiche del movimento Fauves. Sebbene sia durato solo pochi anni, ha avuto grandi conseguenze.

Quali sono i risultati di apprendimento dell’integrazione di questo tema artistico con un’attività didattica?

Con questa attività, gli studenti potranno scoprire il Fauvismo attraverso gli strumenti e gli occhi del pittore. Infatti, le attività sono impostate in modo che gli studenti possano imparare il potere della luce che si riflette sugli oggetti e come può influenzare le visioni artistiche.

Come fare: strategie, strumenti e tecniche.

Gli studenti parteciperanno in modo attivo e non attivo al proprio apprendimento. Infatti, utilizzando le loro macchine fotografiche potranno sviluppare la loro conoscenza delle luci e discutere con la classe, per poi imparare da altri esperti nel campo della storia dell’arte.

Opere d’arte

Opera d’arte #1 Alexej von Jawlensky, Schokko con cappello rosso, 1909

• La sua posizione in relazione al tema: L’artista è Alexej von Jawlensky. Alexej von Jawlensky (1864-1941) è stato un pittore russo. L’opera è un ritratto di donna. L’artista segue le stesse caratteristiche del movimento Fauvista.Jawlenskysi distingue per un uso molto personale del colore, steso su ampie campiture piatte sulla scia di Matisse, di cui conosce l’opera durante i frequenti soggiorni a Parigi.
• Breve descrizione: Si tratta del ritratto di una donna. Ha un cappello rosso e un rossetto rosso. Ha occhi grandi. Fissa lo spettatore. Il pittore usa il colore verde per la pelle. L’artista usa il rosso per gli accessori, mentre il resto è verde. I colori sono vivaci e le forme semplici. Jawlensky stende il colore in larghe campiture piatte e le pennellate sono irregolari.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto è esposto al Columbus Museum of Art di Columbus, Ohio, Stati Uniti.
• Possibile sfruttamento didattico: I Fauves usano i colori per esprimere emozioni e sentimenti: potrebbe essere utile che gli studenti si soffermino sul dipinto e vadano a esprimere le emozioni che esso suscita in loro stessi.

Artwork #2 Collioure ad agosto, Henri Matisse, 1911

• La sua posizione in relazione al tema: Collioure in agosto è un dipinto di Henri Matisse. Matisse è uno degli artisti più importanti del movimento Fauvista.Ha un impatto per le sue forme sintetiche e i suoi colori vibranti.
• Breve descrizione: Il dipinto rappresenta un paesaggio, con un villaggio che si affaccia sul mare. Sullo sfondo ci sono alberi e un villaggio di case. Nel quadro domina la tonalità del giallo. Ci ricorda il caldo di agosto. Questa luce è tipica anche della costa meridionale della Francia, dove si trova Collioure. Matisse distribuisce il colore sulla tela in modo frettoloso. In questo modo, non copre totalmente la tela.
• Ubicazione e dimensione europea: L’opera d’arte è ora di proprietà di un’importante collezione americana, Christie’s.
• Possibile sfruttamento didattico:L’analisi di questo dipinto può aiutare gli studenti a scoprire il lavoro di Matisse e ad esplorare la sua evoluzione nel tempo.

Opera d’arte #3 Il porto di Le Havre,Raoul Dufy, 1906

• La sua posizione in relazione al tema: Il porto di le Havre è un dipinto di Raoul Dufy.

Questo quadro rappresenta la distanza dal realismo tipica del Fauvismo, utilizzando colori diversi e concentrandosi sulle sensazioni piuttosto che sulla realtà.

• Breve descrizione: Il dipinto rappresenta un porto. È una scena di vita quotidiana, con persone sul molo. I colori dominanti sono il rosa e il verde acqua.

• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto è ora di proprietà di un’importante collezione americana, Christie’s.

• Possibile sfruttamento didattico: Potrebbe essere interessante per gli studenti andare a rappresentare personalmente scene di vita quotidiana.

Opera #4 La bagnante, Henri Manguin, 1906

• La sua posizione in relazione al tema: Questo dipinto rappresenta il movimento artistico Fauvista. La sua caratteristica principale è l’uso di colori contrastanti e di pennellate selvagge. La scena che Manguin mostra è una scena di genere. La possiamo vedere tutti i giorni, non sta accadendo nulla di speciale. Anche se si tratta di una scena digenere in uno scenario tranquillo, è un dipinto dinamico ed energico.
• Breve descrizione: Questa opera d’arte mostra una donna seduta su una roccia nel mare. I suoi piedi sono nell’acqua. L’artista utilizza diverse tonalità di blu e i colori sono vivaci.
• Ubicazione e dimensione europea: L’opera si trova ora al Musée de Grenoble, in Francia.
• Possibile sfruttamento didattico: Utilizzate l’immagine per scoprire come i pittori Fauvisti rappresentano le scene di genere e come utilizzano i colori e le specificità tecniche.

Opere d’arte #5 Manifesti a Trouville, Albert Marquet, 1906

• La sua posizione in relazione al tema: Marquet produsse molti dipinti, ma era timido per natura e fu un “Fauve moderato”. Applicò alcune tecniche del Fauvismo, ma non tutte.
• Breve descrizione: Il dipinto mostra la piccola città di Trouville. La pubblicità murale rappresenta il cambiamento del tempo e la modernità del XX secolo. L’artista ha utilizzato i 3 colori primari, blu, rosso e giallo. Non sono molto dettagliati, ma riconosciamo le caratteristiche della pubblicità.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova alla National Gallery of Art, Washington D.C., USA.
• Possibile sfruttamento didattico: Il murale pubblicitario rappresenta il cambiamento dei tempi e la modernità del XX secolo. Potrebbe essere interessante per gli studenti approfondire l’analisi del rapporto tra eventi storici e tecniche artistiche.

Opera d’arte#6 Kasimir Malevich, Bagnante, 1911

• La sua posizione in relazione al tema: Bagnanteè un dipinto figurativo di Kasimir Malevich del 1911, ampiamente classificato come dipinto Fauvista per i toni accesi utilizzati dall’artista.
• Breve descrizione: Si tratta di una figura maschile che si fa strada in un paesaggio arido. Il ritratto presenta parti del corpo allungate e sovradimensionate. I toni del rosso dominano e sono utilizzati sia sul soggetto stesso sia nel paesaggio. Ci sono anche blu e gialli, la cui forma è prodotta da spesse linee di pittura nera.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova oggi allo Stedelijk Museum di Amsterdam, Paesi Bassi.
• Possibile sfruttamento didattico: Nel corso degli anni Dieci del Novecento l’artista subirà numerosi cambiamenti stilistici: scopri di più sulla sua evoluzione.

Opera d’arte#7 Alexis Mérodack-Jeanneau, Clown con palla blu, 1906

• La sua posizione in relazione al tema: Alexis Mérodack-Jeanneau è un pittore e scultore francese.Associato al movimento Fauvista, fu artefice della prima mostra parigina di Vassily Kandinsky nel 1904.
• Breve descrizione: Il pittore ricorre ad ampie tinte piatte di colori puri e vividi, rivendica un’arte basata sull’istinto, separa il colore dal suo riferimento all’oggetto per accentuare l’espressione.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova oggi al Musée du Petit-Palais di Ginevra.
• Possibile sfruttamento didattico: Alexis Mérodack-Jeanneau gioca con i colori e le forme. In che modo gli artisti Fauvisti accostano i diversi colori?

Opera d’arte #8 Othon Friesz, I bagnanti di Andelys, 1908

• La sua posizione in relazione al tema: Le bagnanti di Andelys è un dipinto di Othon Friesz. Othon Friesz è stato un pittore francese, uno dei più importanti esponenti del Fauvismo.
• Breve descrizione: Il dipinto raffigura donne e uomini nudi. Questi fanno il bagno in un lago. Alcuni escono dall’acqua, altri sono fermi sul bordo.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova oggi al Musée du Petit-Palais di Ginevra.
• Possibile sfruttamento didattico: L’uso del colore nero, utilizzato per dividere gli altri colori, è qui molto interessante. Infatti, molti bordi e contorni sono realizzati con colori scuri e questo conferisce un certo spessore agli elementi.

Opera d’arte #9 Autoritratto, Henri Manguin, 1905

• La sua posizione in relazione al tema: Henri Manguin, come Charles Camoin o Jean Puy, fa parte del gruppo dei Fauves nel 1905. Fu anche uno dei compagni di Matisse nell’Atelier di Gustave Moreau negli anni Novanta del XIX secolo. Amico di Bonnard e Signac, Manguin si stabilisce nel sud del Mediterraneo e costruisce un’opera lirica con audaci accenti cromatici. Le donne e il paesaggio sono i suoi temi preferiti. In questo caso, tuttavia, optiamo per un autoritratto. Questo autoritratto di Henri Manguin è un dipinto del 1905.
• Breve descrizione: Nell’autoritratto ha un cappello giallo che lo protegge dal sole. I colori sono le tonalità del lilla, dell’azzurro e del rosa. Lo sguardo è fisso verso lo spettatore, ma le sfumature dei colori scelti conferiscono una certa serenità al dipinto.
• Ubicazione e dimensione europea: Il dipinto si trova oggi in una collezione privata.
• Possibile sfruttamento didattico: L’opera di Manguin è stata influenzata da Matisse e viceversa. Entrambi sono considerati tra i maggiori esponenti del Fauvismo, quindi hanno caratteristiche in comune e altre peculiarità proprie.Potrebbe essere interessante per gli studenti notare le differenze di stile, di pennellata e altro ancora per evidenziare la distinzione tra i due artisti.

Opera #10 La danzatrice gialla, Alexis Mérodack-Jeanneau (1912)

• La sua posizione in relazione al tema: Associato al movimento Fauvista, Mérodack-Jeanneau inaugurò la prima mostra parigina di Vassily Kandinsky nel 1904 e diresse una rivista d’arte aperta alle avanguardie artistiche, “Les Tendances nouvelles” (1904-1914).
• Breve descrizione: L’opera rappresenta una giovane donna che danza. L’intera figura è dipinta in giallo. Rappresenta il corpo di una donna, in movimento, in una postura sensuale, aggraziata e delicata. Il volto di fronte, la donna si rivela in una posizione di apertura, favorevole alle relazioni con gli altri. Il colore giallo rafforza il carattere amichevole e fraterno del personaggio. In riferimento al sole, questo colore invita alla festa, alla gioia, al piacere.
• Ubicazione e dimensione europea: Questo dipinto si trova oggi al Musée des Beaux-Artsd’Angers, in Francia
• Possibile sfruttamento didattico: Qui, e in altri suoi dipinti, alcuni segni ricordano caratteristiche dell’arte africana. La scoperta dell’arte africana e delle culture non occidentali ha avuto una grande influenza sul Fauvismo. Dipingono forme sintetiche e cercano soprattutto la struttura attraverso il colore, a differenza dell’Impressionismo in cui criticano la mancanza di struttura. Il Fauvismo coltiva un vero lirismo e una grande esuberanza. È piuttosto un inno alla libertà. C’è anche un desiderio di ritorno alle fonti arcadiche. Le rive del Mediterraneo, portatrici del mito di un’antichità sognata, sono l’ambiente ideale per questi artisti. È quindi interessante vedere come un certo movimento si avvicini o meno ad altre culture ead altre correnti artistiche.

Attività pratiche

Attivitàn. 1

Nome dell’attività

L’importanza dei colori

Obiettivo

Aiutare gli studenti a scoprire perché i colori hanno avuto un ruolo così importante nella pittura Fauvista.

Material

• Accesso a Internet o a una biblioteca
• Materiale da colorare
• Cartellone su cui colorare

Fase preparatoria per gli educatori/mediatori

Mostrare agli studenti alcuni dipinti Fauvisti, sottolineando lo straordinario uso del colore e soprattutto la differenza rispetto ad altri movimenti.

Sviluppo

Chiedete agli studenti di scegliere un colore. Può essere azzurro, giallo, rosa, ma anche bianco o nero. Ogni studente creerà poi un poster da mostrare come moodboard del colore scelto. Dovranno comparire accenni all’evoluzione storica del colore, ai diversi significati attribuiti a quel colore nel corso del tempo. Ad esempio, il rosa durante il Rinascimento era un colore tipicamente maschile, mentre solo a partire dagli anni Cinquanta è stato considerato un colore femminile.

E poi si possono scegliere alcuni dipinti in cui il colore scelto è in qualche modo protagonista. Infine, dovrà comparire anche un’analisi personale della persona. Cioè, i sentimenti e le emozioni che quel colore scatena nella persona. Un po’ come facevano i Fauvisti nelle loro opere, dove il colore permetteva loro di esprimersi.

Attivitàn. 2

Nome dell’attività

Fauvismonello spazio e nel tempo

Obiettivo

Per far capire agli studenti come i movimenti artistici si posizionano nel tempo e nello spazio, in relazione ad altri movimenti artistici, alla situazione storico-politica del tempo, alla cultura del paese e al modo in cui si relaziona con altre culture.

Material

• Accesso a un computer con connessione online.
• Accesso a una mappa geografica
• Materiale da disegno
• Accesso aInternet
• Un cartellone grande

Fase preparatoria per gli educatori/mediatori

Mostrate agli studenti alcuni dipinti di diversi movimenti artistici. Spiegate loro che ogni movimento è legato all’altro e che alcune caratteristiche vengono mantenute mentre altre si evolvono e cambiano in relazione al periodo storico e culturale.

Sviluppo

Gli studenti dovrebbero creare una linea del tempo dei diversi movimenti artistici, collocandoli anche sulla mappa geografica, a seconda del Paese o dell’area geografica in cui il movimento ha preso maggiormente piede. In questo modo avranno un’idea più precisa di come tutto sia un continuum, e non una cosa isolata da un’altra.

Ma soprattutto… divertitevi a imparare!