Impressionismo

Introduzione

L’impressionismo è un movimento pittorico francese del XIX secolo che illustrava la vita, il movimento, la natura e la spontaneità. Ha rivoluzionato il modo in cui gli artisti dipingevano all’aperto all’epoca e rimane ancora oggi uno dei movimenti artistici più noti e influenti degli ultimi secoli.

In questo dossier pedagogico, vi presenteremo innanzitutto le origini del movimento, fornendo un breve contesto storico e culturale della sua ascesa. Poi entreremo nel dettaglio delle specificità del movimento, basandoci su colori, forme, pennellate, prospettiva e altro ancora. Infine, vi presenteremo 10 tra i più famosi dipinti impressionisti del XIX secolo e forniremo 2 esempi pratici di attività che possono essere realizzate per un laboratorio artistico basato sull’Impressionismo.

In sintesi, in questo fascicolo potrete:

  • Scoprite le origini del movimento impressionista,
  • Scoprire alcune delle sue figure chiave e dei suoi influenzatori,
  • Esplorare le caratteristiche delle tecniche degli impressionisti,
  • e molto altro ancora!

Il tema

Il contesto storico del movimento

L’impressionismo è stato un movimento basato sulla bellezza della luce. Pur essendo nato in Francia, l’impressionismo ha avuto una grande influenza oltreoceano. Sviluppati da Claude Monet e da altri artisti parigini all’inizio degli anni Sessanta del XIX secolo, gli impressionisti cambiarono il modo di dipingere il paesaggio e, soprattutto, la luce. Invece di dipingere in studio, gli impressionisti scoprirono che potevano catturare gli effetti momentanei e transitori della luce solare lavorando rapidamente, di fronte ai loro soggetti, all’aria aperta – en plein air – piuttosto che in uno studio. Ciò si traduce in una maggiore consapevolezza della luce e del colore e dei modelli mutevoli della scena naturale. La pennellata è diventata rapida e spezzata in pennellate separate per rendere la qualità fugace della luce.

Il contesto artistico: lo sfondo artistico del tema, le principali questioni artistiche e i problemi dell’epoca.

Pre impressionismo

All’inizio del XIX secolo, il mondo della pittura francese era dominato da un’istituzione, l’Académie des Beaux-Arts (Accademia delle Belle Arti). Composta da un corpo di 40 membri eletti a vita, tra cui 14 pittori, 8 scultori, 8 architetti, 4 incisori e 6 compositori musicali, l’Académie accettava nuovi membri solo in caso di morte di un membro precedente.

Molti membri dell’Académie gestivano studi privati per formare gli studenti che speravano di essere ammessi alla prestigiosa École des Beaux Arts, la scuola d’arte ufficiale in Francia. Qui gli studenti seguivano un programma di studi rigoroso che poneva l’accento sul disegno – prima su stampe e calchi, poi su modelli dal vivo – e comprendeva la padronanza della composizione, della prospettiva e dell’espressione. Ma soprattutto, sceglievano cosa appendere alle pareti dei Salon, le mostre annuali recensite dai giornali parigini e frequentate dal pubblico.

L’Académie prediligeva immagini accuratamente rifinite che apparivano realistiche se esaminate da vicino. I dipinti di questo stile erano composti da pennellate precise e accuratamente miscelate per nascondere la mano dell’artista nell’opera. Il colore era sobrio e spesso attenuato dall’applicazione di una vernice dorata.

Fedra, Alexamdre Cabanel, 1879 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

L’Académie organizzava ogni anno una mostra d’arte chiamata “Salon de Paris”, dove artisti accuratamente selezionati potevano esporre le loro opere per vincere premi, commissioni e aumentare il loro prestigio e la loro popolarità. Era un evento molto apprezzato a cui partecipare.

Negli anni Sessanta del XIX secolo, la giuria del Salon rifiutò circa la metà delle opere presentate dagli impressionisti (non ancora chiamati con questo nome) a favore di opere di artisti fedeli allo stile approvato. Nel 1863, la giuria del Salon rifiutò Il pranzo sull’erba di Manet principalmente perché raffigurava una donna nuda con due uomini vestiti durante un picnic. Mentre la giuria del Salon accettava abitualmente i nudi nei dipinti storici e allegorici, condannò Manet per aver collocato un nudo realistico in un ambiente contemporaneo.

Pranzo sull’erba, Edouard Manet, 1863 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

La giuria rifiutò la sua opera e molte altre. Il gran numero di dipinti rifiutati in quell’anno incuriosì lo stesso imperatore Napoleone III, che decise quindi di permettere la pubblicazione di tutte le opere rifiutate del 1863, in modo che il pubblico potesse decidere da solo. L’evento fu chiamato “Le Salon des Refusés” (Salone dei Rifiutati). Molti spettatori si misero a ridere dei dipinti, ma questo segnò l’inizio dell’era impressionista.

Impressionismo

Dopo aver tentato di organizzare altri Salon des Refusés negli anni successivi senza successo, nel dicembre 1873 Claude Monet, Auguste Renoir, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Paul Cézanne, Berthe Morisot, Edgar Degas e molti altri artisti fondarono la Société Anonyme Coopérative des Artistes Peintres, Sculpteurs, Graveurs (“Associazione cooperativa e anonima di pittori, scultori e incisori”) per esporre le loro opere in modo indipendente. Nello stesso anno, organizzarono una grande mostra in cui più di 30 artisti esposero le loro opere.

La mostra fu accolta con sentimenti contrastanti. Il critico Louis Leroy scrisse una recensione beffarda sul giornale Le Charivari in cui, facendo un gioco di parole con il titolo di Impressione, Levar del sole (Impression, soleil levant) di Claude Monet, dava agli artisti il nome con cui erano diventati noti. Intitolando derisoriamente il suo articolo L’esposizione degli impressionisti, Leroy dichiarò che il dipinto di Monet era al massimo uno schizzo e che difficilmente poteva essere definito un’opera finita..

Scrisse:

” Impressione: ne ero certo. Mi dicevo che, visto che mi aveva colpito, doveva esserci un’impressione… e che libertà, che facilità di lavorazione! La carta da parati allo stato embrionale è più rifinita di quel paesaggio marino.”

Impressione, Levar del sole, Claude Monet, 1872 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Il termine Impressionista si guadagnò rapidamente il favore del pubblico. Ben presto furono identificati per il loro temperamento, lo spirito di indipendenza e la ribellione. Lo stile degli impressionisti, con le sue pennellate sciolte e spontanee, diventerà presto sinonimo di vita moderna.

Il Salon degli impressionisti fu organizzato 8 volte tra il 1874 e il 1886, ma i suoi membri si allontanarono lentamente dal movimento per esplorare il proprio stile. In effetti, i disaccordi su chi avesse il diritto di esporre con loro erano comuni e molti artisti continuarono a cercare di esporre al Salon de Paris. Il Salon degli Impressionisti fruttò poco, ma creò una considerevole base di fan, tanto che nel 1890 le tecniche degli impressionisti erano ormai di uso comune.

Post Impressionismo

Il post-impressionismo è stato un movimento artistico francese che si è sviluppato all’incirca tra il 1886 e il 1905, dall’ultima mostra degli impressionisti alla nascita del fauvismo (cfr. Dossier pedagogico sul fauvismo). Il post-impressionismo nasce come reazione alla preoccupazione degli impressionisti per la rappresentazione naturalistica della luce e del colore. I post-impressionisti erano insoddisfatti di ciò che ritenevano fosse la banalità del soggetto e la perdita di struttura dei dipinti impressionisti, anche se non erano d’accordo sulla strada da seguire. Anche se spesso esponevano insieme, gli artisti post-impressionisti non erano d’accordo nel definire un movimento coeso.

Pittori Impressionisti

I principali pittori impressionisti furono Claude Monet, Pierre Auguste Renoir, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Berthe Morisot, Armand Guillaumin e Frédéric Bazille, che lavorarono insieme, si influenzarono a vicenda ed esposero insieme. Anche Edgar Degas e Paul Cézanne dipinsero in stile impressionista per un certo periodo nei primi anni Settanta del XIX secolo. Il pittore affermato Édouard Manet, il cui lavoro negli anni Sessanta del XIX secolo influenzò notevolmente Monet e altri del gruppo, adottò egli stesso l’approccio impressionista intorno al 1873.

Autoritratto, Paul Cezanne, 1880 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
Ritratto del pittore Claude Monet, Pierre Auguste Renoir, 1875 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Diverse donne riuscirono a trovare il successo durante la loro vita, anche se le loro carriere furono influenzate da circostanze personali – Bracquemond, ad esempio, aveva un marito risentito del suo lavoro che le fece abbandonare la pittura. Le più note, Eva Gonzalès, Marie Bracquemond e Berthe Morisot, sono e sono state spesso definite le “donne impressioniste”.

Berthe Morisot con un bouquet di violette, Edouard Manet, 1872 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Contesto storico e sociale del movimento

La rivoluzione industriale e l’invenzione della ferrovia hanno improvvisamente regalato ai parigini della classe media e bassa un maggiore tempo libero e un modo per viaggiare in campagna in modo rapido ed economico. In questo periodo, intorno al 1860, quattro giovani studenti d’arte – Monet, Sisley, Pierre-Auguste Renoir e Frédéric Bazille – si incontrarono mentre studiavano sotto la guida dell’artista accademico francese Charles Gleyre. Nel tempo libero, gli studenti cominciarono a salire sui treni diretti verso le zone più remote della città, dove posizionavano i loro cavalletti tra i campi o le rive dei fiumi e facevano del loro meglio per catturare i fugaci bagliori della luce del sole riflessi dall’acqua.

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Inoltre, gli impressionisti iniziarono a dipingere temi che raffiguravano un crescente contrasto tra lavoro e tempo libero nella società e contribuirono alla crescita generale del divario tra classe operaia e classe media. Alcuni dei temi che l’Impressionismo tendeva a sottolineare erano “produttività, tecnologia e urbanizzazione”. Sebbene gli artisti impressionisti avessero già dipinto scene che ritraevano il lavoro e la produttività, esistevano anche molti dipinti naturalistici che avrebbero fornito le basi per i dipinti del tempo libero.

Gli impressionisti non si concentrarono solo sul lavoro degli uomini. Edgar Degas era particolarmente interessato a catturare sulla tela le occupazioni delle donne della classe operaia. Sebbene Degas sia famoso soprattutto per i suoi dipinti di ballerine (comunemente note per essere lavoratrici del sesso), i suoi quadri offrono un ritratto convincente del lavoro femminile.

La classe di danza classica, Edgar Degas, 1871 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Caratteristiche del movimento

Esistono diverse caratteristiche che possono aiutare l’osservatore a identificare i tratti di un dipinto impressionista. Ecco alcune delle più comuni:

Tecniche di colore

Colori spezzati: la tecnica cromatica degli impressionisti del XIX secolo era chiamata “colore spezzato”. Questa tecnica fu sviluppata da Monet e Renoir, la cui idea era quella di usare i colori direttamente sulla tela, usando pennellate piccole e brevi, senza mescolare un colore con l’altro. Il metodo normale di miscelazione dei colori consisteva nel fondere uniformemente un colore con l’altro, ma agli impressionisti piaceva l’aspetto di “patchwork” del “colore spezzato”. Questa tecnica dava un forte effetto visivo di luce che cadeva su vari oggetti, permetteva all’osservatore di mescolare il colore “da solo” e mostrava un forte contrasto e abilità.

Primo piano di Il circo, Georges Seurat, 1891 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Nessun uso del nero: Gli impressionisti amavano i colori, ma evitavano del tutto di usare la pittura nera. Per creare zone d’ombra o aree più scure, utilizzavano un tono più scuro e contrastato del colore tipicamente brillante. Invece di usare il nero e il grigio per rappresentare le ombre, i pittori abbinavano colori complementari. Monet disse: “Il colore deve la sua luminosità alla forza del contrasto piuttosto che alle sue qualità intrinseche… i colori primari appaiono più brillanti quando sono messi in contrasto con i loro complementari”.

Ne “La Gare de Saint Lazare”, Monet utilizza una ricca gamma di marroni e grigi combinando nuovi colori sintetici ad olio come il blu cobalto, il blu ceruleo, l’oltremare sintetico, il verde smeraldo, il viridiano, il giallo cromo, il vermiglio e il lago cremisi. Nessuna ombra è stata considerata priva di colore e le ombre più profonde si tingono di verde e viola.

La Gare Saint-Lazare, Claude Monet, 1877 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Pittura a Impasto: Il metodo che prevede l’uso di pennellate brevi e spesse di colore è chiamato pittura a Impasto. L’impasto permette di ottenere volume e profondità, dove gli oggetti e i soggetti sembrano far parte della tela.

Alla prima: Dipingere gli oggetti con strati di vernice bagnata senza aspettare che ogni pennellata si asciughi è una caratteristica dell’Impressionismo. Questa tecnica permette di ottenere bordi più sciolti e morbidi, nonché di mescolare i colori.

Primo piano di Notte stellata di Vincent Van Gogh, con la tecnica dell’impasto (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)

Illuminazione

Diversi pittori impressionisti hanno dedicato intere serie di dipinti a un singolo oggetto osservato in diverse ore del giorno. I covoni di Monet sono un perfetto esempio di dedizione alla luce.

Un’altra caratteristica degli impressionisti è che le condizioni di luce in un determinato momento della giornata sono dipinte in modo molto vicino alla realtà per ogni scena o paesaggio. Questa tecnica fornisce una grande “impressione” della luce naturale del momento. I colori sfumati della sera o quelli brillanti delle scene mattutine forniscono una rappresentazione molto realistica delle condizioni dell’opera d’arte.

Ecco alcuni esempi, ma Monet dipinse decine di “Covoni” con luci diverse.

Cataste di grano alla luce del sole, effetto mattutino, 1890 (© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)
Covoni, (Mezzogiorno), 1890-91 (© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)
Cataste, fine estate, 1891 (© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)

Aria aperta

Con il recente accesso ai colori premiscelati in tubetto, i pittori sono stati in grado di spostare la tela fuori dagli studi. Dipingere “en plein air” – all’aperto – aggiungeva contrasto, ombre che si dipingevano con audacia e cieli azzurri che si riflettevano sulle superfici, dando un senso di freschezza che non era stato raggiunto prima nella pittura. Gli impressionisti dipingono alla luce del sole direttamente dalla natura e, utilizzando i pigmenti sintetici vividi che erano disponibili, iniziano a sviluppare un modo di dipingere più leggero e luminoso.

Summertime, Marry Cassatt, 1894 (© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)

L’approccio pedagogico

Perché questo tema è rilevante per gli studenti adulti?

L’impressionismo è uno dei movimenti pittorici più riconoscibili del secolo scorso. Infatti, gli artisti erano prolifici e guadagnavano popolarità rapidamente. Recentemente, nel 2019, un dipinto di Monet è stato venduto a più di 110,8 milioni di dollari! L’Impressionismo ha anche tecniche molto specifiche che sono chiaramente riconoscibili, il che consente un’analisi approfondita di colori, pennellate, luci e altro ancora. Essendo un movimento che ha aperto le porte a una pittura più astratta e meno accademica o religiosa, è un punto di svolta nella storia della pittura che gli studenti non possono ignorare. Infatti, l’Impressionismo è spesso considerato uno dei primi movimenti moderni della pittura.

Quali sono i risultati di apprendimento dell’integrazione di questo tema artistico con un’attività educativa?

Con questa attività, gli studenti potranno scoprire l’Impressionismo attraverso gli strumenti e gli occhi del pittore. Infatti, le attività sono impostate in modo che gli studenti possano imparare il potere della luce che si riflette sugli oggetti e come può influenzare le visioni artistiche.

Potranno inoltre approfondire dipinti specifici e guardare video esplicativi di alcune delle opere più influenti.

Come farlo: strategie, strumenti e tecniche.

Gli studenti parteciperanno in modo attivo e non attivo al proprio apprendimento. Infatti, utilizzando le loro macchine fotografiche potranno sviluppare la loro conoscenza delle luci e discutere con la classe, per poi imparare da altri esperti nel campo della storia dell’arte.

Opere d’arte

Opera d’arte #1 Claude Monet, Impressione, Levar del sole, 1872

Impressione, Levar del sole, Claude Monet, 1872 (© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema Impressione, levar del sole è il nome dell’intero movimento impressionista. Ricevette le critiche più forti quando fu esposto ed è una delle opere più importanti della vita di Monet.
  • Breve descrizione Il dipinto rappresenta una scena del primo mattino a L’Aia. Il porto è un simbolo della Rivoluzione industriale: si vede il porticciolo con i battelli a vapore, il fumo e la nebbia. Le pennellate sciolte consentono di “sentire” il dipinto piuttosto che di copiare ciò che è raffigurato.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto è esposto al Musée Marmottan Monet, a Parigi, in Francia.
  • Possibile utilizzo didattico Questo dipinto è stato piuttosto controverso quando è stato reso pubblico per la prima volta; può essere interessante per gli studenti indagare sulle diverse reazioni che ha suscitato, sul motivo per cui sono state negative in base all’osservazione della società e su cosa e perché ad alcuni è piaciuto.

Opera #2 Una domenica sulla Grande Jatte, George Seurat, 1884

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema La Grande Jatte fu dipinta da Georges Seurat, che espose per un breve periodo con gli impressionisti nel 1886. Ben presto passò a quello che oggi è noto come Neoimpressionismo, una forma ribelle di impressionismo. Questo dipinto segna l’inizio del movimento del Neoimpressionismo e la dissidenza di Seurat.
  • Breve descrizione Il dipinto utilizza la tecnica del puntinismo, una tecnica che si basa sulla capacità dell’occhio e della mente dell’osservatore di fondere le macchie di colore in una gamma più completa di toni. Il dipinto rappresenta una tipica domenica pomeriggio sulle rive di un famoso fiume di Parigi, dove i parigini sono soliti rifugiarsi per sfuggire al caldo e rilassarsi.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova all’Art Institute di Chicago, negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico L’analisi di questo dipinto può aiutare gli studenti a scoprire il movimento neoimpressionista e ad esplorare come l’opera di Seurat si sia evoluta dall’Impressionismo a opere come La Grande Jatte.

Opera d’arte #3 Donna che legge, Edouard Manet, 1879

(© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)
  • La sua posizione rispetto al tema Questo dipinto è l’opera di Manet più vicina allo stile impressionista; le pennellate rapide e libere e i colori chiari sono caratteristici della sua tecnica alla fine della carriera.
  • Breve descrizione Il dipinto raffigura una giovane donna seduta in un caffè, vestita alla moda; il caffè sembra essere all’aperto, ma lei rimane infagottata. La donna tiene il giornale con entrambe le mani. Dalla figura non è chiaro se stia leggendo il giornale o se stia usando le grandi pagine del giornale come schermo per guardare qualcosa.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova all’Art Institute di Chicago, negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico La carriera pittorica di Manet non è lineare all’interno del movimento impressionista. È interessante vedere come il suo dipinto del Pranzo sull’erba abbia permesso agli impressionisti di esporre i loro quadri al Salon des Refusés. È una figura chiave e centrale del cambiamento tra Realismo e Impressionismo, interessante da studiare.

Opera d’arte #4 Pranzo della festa in barca, Pierre-Auguste Renoir, 1881

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema Il dipinto è una perfetta illustrazione dello stile impressionista. Fu esposto al Salon degli Impressionisti del 1882 e ricevette i più alti apprezzamenti.
  • Breve descrizione Il quadro rappresenta alcuni degli amici più intimi e della famiglia di Renoir che pranzano su un prato assolato. Ad esempio, la signora che tiene in braccio un cane sulla sinistra dell’immagine è Aline Charigot, moglie di Renoir.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova oggi alla Phillips Collection, Washington DC, USA.
  • Possibile utilizzo didattico Utilizzate l’immagine per scoprire chi era vicino a Renoir: ogni volto rappresenta una persona. Potete trovare ulteriori informazioni su di loro qui. Utilizzate le funzioni “clicca sul link” per esplorare ogni volto.

Opera d’arte #5 Via di Parigi; Giorno di pioggia, Gustave Caillebotte, 1877

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema Via di Parigi, Giorno di pioggia è l’opera più famosa di Gustave Caillebotte. Caillebotte era un amico intimo e un mecenate dei pittori impressionisti, e anche se le sue opere fanno parte di quel movimento, questa si differenzia per il realismo e la vicinanza alle linee piuttosto che alle grandi pennellate.
  • Breve descrizione Il dipinto è ambientato in un pomeriggio invernale e piovoso, dove una coppia passeggia sotto l’ombrello. Le due persone in primo piano sono alla moda secondo gli standard parigini e sembrano appartenere alla classe media. Il primo piano è a fuoco, ma leggermente sfocato; la zona centrale ha bordi nitidi e chiari e soggetti ben definiti, mentre lo sfondo sfuma in lontananza, diventando sempre più sfocato quanto più l’occhio si allontana.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova all’Art Institute di Chicago, negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico È interessante pensare a questo dipinto con l’occhio di un impressionista. Cosa c’è di diverso? Gli studenti possono individuare le differenze di stile e di tecniche tra questo dipinto e le sue precedenti stesure, ad esempio.

Opera #6 Ninfee e ponte giapponese, Claude Monet, 1899

(© Pubblico dominio; sito web: Princeton University Art Museum)
  • La sua posizione rispetto al temaLa collezione di ninfee comprende più di 250 dipinti a olio di Claude Monet. Si tratta della sua rappresentazione più prolifica negli ultimi 30 anni di vita. Le ninfee di Monet rappresentano l’epitome dell’Impressionismo e sono tra le opere d’arte più rappresentative del XX secolo, esposte in tutto il mondo e vendute a cifre elevate.
  • Breve descrizione In questo quadro, Monet ha dipinto le sue ninfee con un ponte giapponese sopra di esse. I toni sono complementari nelle tonalità del blu, del verde e del viola. Si notano anche le ampie pennellate sui fiori che attirano lo sguardo.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova nei Musei d’Arte dell’Università di Princeton, negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico Esplorate la prolifica serie di ninfee di Monet e guidate gli studenti a notare i diversi giochi di luce e colori che Monet ha cercato di trasmettere in così tanti tentativi. Si tratta di un ottimo esercizio, poiché gli impressionisti prosperavano lavorando sui diversi modi in cui la luce gioca sugli oggetti.

Opera d’arte #7 I giocatori di carte, Paul Cezanne, 1894

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema I giocatori di carte fa anche parte di una serie di 5 dipinti di Cezanne. Dipinti all’inizio del 1890, rappresentano alcuni dei quadri di genere più importanti del mondo dell’arte francese. Cezanne è stato un pittore prolifico che ha attraversato la linea dell’impressionismo e del post impressionismo come nessun altro.
  • Breve descrizione Il dipinto rappresenta due contadini che giocano una partita a carte. I toni sono quelli dei marroni, ma non c’è quasi uso del nero, un tratto impressionista. L’artista ha utilizzato i tratti del lilla e del verde per evidenziare il dipinto in strati sottili.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova oggi al Museo d’Orsay di Parigi, in Francia.
  • Possibile utilizzo didattico È interessante confrontare questa serie con le opere più colorate del paesaggio provenzale di Cezanne. Un’analisi approfondita dei colori e della teoria dei colori potrebbe essere un buon esercizio per i dipinti di Cezanne.

Opera d’arte #8 La classe di danza, Edgar Degas, 1874

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema Edgar Degas è noto per aver raffigurato ballerine nelle loro varie forme. Quest’opera rappresenta il dipinto più ambizioso di Degas dedicato al tema della danza. Il dipinto fu esposto alla mostra degli impressionisti del 1876, ma Degas non ritenne mai che le sue opere fossero troppo vicine a quelle degli altri impressionisti.
  • Breve descrizione Il quadro rappresenta Jules Perrot, un direttore d’orchestra che sta valutando un gruppo di ballerine mentre la madre assiste alla lezione.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova al Metropolitan Museum of Art negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico Degas ha dipinto molte varianti di ballerine e danzatori. È un ottimo modo per studiare il movimento e come il movimento veniva dipinto dagli impressionisti. Nel dipinto qui sopra, ma anche in altre sue opere.

Opera d’arte #9 Il boulevard Montmartre in una mattina d’inverno, Camille Pissaro, 1897

(© Pubblico dominio; sito web: Wikiart)
  • La sua posizione rispetto al tema Pissaro dipinse più versioni del Boulevard Montmartre, proprio come facevano molti impressionisti per capire come la luce cambia il modo in cui percepiamo le cose. È interessante notare che Pissaro era in grado di osservare la vita a volo d’uccello dal suo piccolo appartamento, il che gli permette di raffigurare realmente la vita parigina come la vedeva lui. Questa visione è stata anche influenzata dalla rivoluzione industriale.
  • Breve descrizione Il dipinto rappresenta il Boulevard Montmartre a Parigi, durante l’inverno. Oltre agli edifici, alle auto e alle persone, anche l’atmosfera e l’illuminazione sono aspetti tangibili dell’opera. Piuttosto che usare linee chiare, Pissarro usa la teoria del colore per creare un senso di distanza.
  • Ubicazione e dimensione europea Il dipinto si trova al Metropolitan Museum of Art negli Stati Uniti.
  • Possibile utilizzo didattico Il lavoro di Pissaro è stato influenzato da Monet, soprattutto in questa serie. Potrebbe essere interessante per gli studenti notare la differenza di stile, di pennellata e altro per evidenziare la distinzione tra i due artisti.

Opera d’arte #10 Bal du moulin de la Galette, Pierre-Auguste Renoir, 1876

(© Pubblico dominio; sito web: Wikipedia)
  • La sua posizione rispetto al tema Quest’opera è forse il lavoro più importante di Renoir degli anni Settanta dell’Ottocento e probabilmente una delle opere impressioniste più importanti. Fu esposta al Salon degli Impressionisti nel 1877.
  • Breve descrizione Renoir ritrasse alcuni suoi amici e la classe operaia parigina al Moulin de la Galette di Montmartre. Lì la gente ballava, beveva e si divertiva. Il gioco di luci è particolarmente importante, in quanto si possono vedere frammenti di luci provenienti da sotto gli alberi ma anche dalle lampade sopra la pista da ballo.
  • Ubicazione e dimensione europea Questo dipinto si trova oggi al Museo d’Orsay di Parigi, in Francia.
  • Possibile utilizzo didattico L’atmosfera e la sensazione che si sprigionano dal dipinto sono molto particolari. Può essere interessante analizzarlo confrontandolo con altri dipinti di folle per vedere come la luce possa fare una così grande differenza.

Attività pratiche

Attività 1

Nome dell’attività

Luce e tempo

Obiettivi

Aiutare gli studenti a scoprire perché la luce ha avuto un ruolo così importante nella pittura impressionista.

Materiali

  • Un telefono con fotocamera o una macchina fotografica digitale

Se gli allievi sono artisti, possono utilizzare i loro materiali per dipingere con un cavalletto.

  • Una stampante o un proiettore

Fase preparatoria per educatori/mediatori

Mostrare agli studenti la vasta serie di ninfee o pagliai di Monet nel corso dei giorni e delle stagioni. Questo aiuterà gli studenti a capire cosa stiamo cercando di ottenere.

Si tratta di un’attività di più giorni, quindi è necessario controllare le condizioni meteorologiche nei giorni in cui gli studenti scattano le loro immagini. Il cielo deve essere limpido con una luce solare simile per tutto il giorno.

Sviluppo

Chiedete agli allievi di scegliere un monumento, un paesaggio o un elemento esterno che dovranno fotografare ogni volta con la stessa identica vista o prospettiva.

Una volta scelto il paesaggio, stabilite il programma. L’ideale sarebbe scattare una foto:

  • Mattina presto (poco dopo l’alba)
  • Metà mattina (10-11)
  • Mezzogiorno (12-13)
  • Metà pomeriggio (dalle 14 alle 15)
  • Sera (poco prima del tramonto)

Possono scattare fino a 5 versioni della stessa immagine con 5 luci diverse.

Poi, una volta che tutti gli studenti hanno scattato le loro foto con luci diverse, utilizzate la serie dei Covoni di Monet o della Cattedrale di Rouen per confrontare le immagini in scene con luci diverse.

Riflettete con la vostra classe sul ruolo della luce, su come influisce sui colori, sulle sensazioni e sulle tecniche.

Dispense o schede pratiche

N.D.T

Attività 2

Nome dell’attività

Segui l’Accademia Khan

Obiettivi

Far scoprire agli studenti maggiori dettagli sui dipinti impressionisti, le tecniche e altro ancora.

Materiali

Accesso a un computer con connessione online.

Fase preparatoria per educatori/mediatori

Le risorse della Kahn Academy sono autodidattiche. Tuttavia, l’educatore può concentrarsi su video specifici piuttosto che chiedere agli studenti di seguire tutto.

Sviluppo

Gli studenti possono esplorare video su dipinti specifici e altro attraverso questo sito web, e poi fare un quiz alla fine per valutare le loro conoscenze.

Realism, Impressionism and Post-Impressionism — Khan Academy